La reincarnazione

Buongiorno a tutti

Allora apro questo topic intitolato la reincarnazione con una premessa.

Quando mi balena un'idea non la studio, non prendo informazioni per non essere influenzata.
Quindi lascio che nasca dentro me e poi si sviluppi il pensiero.
Se la possibilità prende sempre più piede, trova strada dentro me allora mi metto a studiarla e solo così posso essere libera dalle assolute verità e dai condizionamenti.

Com'è nata questa idea dentro me? Come si è sviluppata?
Da giovani abbiamo una grande sensibilità, si può dire che siamo sensitivi.
Siamo liberi dalla ragione, dal cinismo, ci lasciamo andare nelle cose che non conosciamo e le scrutiamo con una paura curiosa.
E' ormai assodato che molti sogni che ho fatto si sono concretizzati on volti e situazioni che sono realmente accadute in luoghi che nemmeno conoscevo, con volti che si sono poi presentati nella realtà.
Un intreccio di luoghi e persone.
Mio marito stesso più volte è rimasto affascinato dall'egitto, lo studia, guarda i documentari, legge libri ambientati lì e spesso mi ha detto 'io ero un faraone nella mia vita precedente' lui che ha i piedi x terra ed è cattolico eccolo che ritorna sempre a calamita sull'egitto.
Io stessa so, mi sento addosso molte vite. Da ragazza facevo le sibille e le cose si avveravano e molte persone mi hanno dato della strega

Possiamo chamare coi i nomi della ragione molti fatti, dicendo 'colpo di fulmine', 'dejavù', 'caso'...

Il mio pensiero personale si è sviluppato così:
Dal primo giorno che la nostra anima ha toccato la vita fino alla morte del corpo non ha mai smesso di esistere e ciclo dopo ciclo stiamo facendo qualcosa, siamo parte di qualcosa per arrivare alla purezza. Con la nuova vita, una dopo l'altra scontiamo la nostra pena, correggiamo i nostri errori e lo facciamo non a ruota ma abbiamo una strada retta davanti a noi e finchè non percorriamo quella siamo chiusi in un vincolo, ci perdiamo in un labirinto e sopraggiunta la morte dobbiamo ricominciare.

Le coincidenze esistono ma non lo sono, sono segni, fiaccole che delimitano quella strada e la sensibilità è saperle cogliere.
Quando troviamo un ostacolo è solo un fermo xchè facciamo parte di un enorme disegno del destino e in quel dato momento serviamo a far trovare la strada a qualcun altro, ci intrecciamo e quando non serviamo più, non serve più che la nostra vita incroci un'altra si ritorna sulla strada da percorrere....

Ecco, lo so sono casinra a buttar giù i pensieri....

Da qui parto a studiare la reincarnazione, cosa che non ho ancora fatto...

I vostri pensieri?

Sono la persona meno adatta ad esprimere pensieri.

Butto un pensiero, non tenetene eccessivamente conto: penso che siamo energia che si rinnova ma in senso fisico.
Spiritualmente siamo forieri di quanto segnerà anche i nostri discendenti ma (al momento) credo che la vita si fermi quando subentra la morte

Ti dico cosa so...ma rischio di influenzarti!!

C'è tutto uno studio sull'ipnosi regressiva che porterebbe alla conoscenza delle ns vite precedenti....secondo il quale molti blocchi dell'attuale vita derivano da esperienze fatte in vite passati. Per fare un esempio banale se hai paura dell'acqua e non hai mai avuto "incidenti" in tal senso potresti essere annegata in una vita passata.

Appena ho un attimo ti dico di più....oltre a ciò che so su questi studi (non molto a dire il vero) anche il mio pensiero...

Mhm posso espormi?

La mia argomentazione vacilla perchè è parziale (si basa su un mero e singolo esempio) ma non è forse più probabile che le paure (sine facto cioè senza incidenti consci) siano figlie o di un periodo da noi dimenticato (vedasi la fascia di età 0-3 anni) o di un fardello tramandatoci (in gravidanza o in gesti inconsapevoli e quotidiani - ricordiamo che il nostro cervello solitamente vaga nello status "vigile" solo durante il 30% della giornata- o ancora di generazione in generazione - anche alterne-)?

Eccomi...

allora...il primo a scrivere di queste vite passate è stato un americano di cui ora mi sfugge il nome...che sostiene che anche altri suoi colleghi abbiano avuto casi di regressione in vite precedenti (parliamo di psicologi che utilizzano l0ipnosi come terapia) ma che non ne abbiano mai parlato per paura di non essere creduti,,,,, altri ritengono che durante l'ipnosi si riportino solo "errori" nei ricordi.

Sta di fatto che mettendo insieme ricordi di persone dai ricordi di vite passate molto chiari e studiosi di storia antica risultano vicende singolari, coincidente straordinarie se non addirittura approfondimenti nella conoscenza delle civiltà antiche...isnomma pare che siano ricordi riscontrabili. Da molti sono nati veri e propri libri

Il maggior esponente di tale terapia/teoria/nonsoche in italia è il dott Bona che se non ricordo male è di bologna ed è presidente di un'associazione in tema. C'è ovviamente il suo sito sul web

Interessante anche l'idea che l'anima non sia come parte di un "entità" più grande alla quale si ricongiungerebbe solo dopo aver fatto un determinato percorso....e che l'anima stessa si possa dividere per andare in corpi diversi...

Scopo della vita sarebbe l'amore...per cui si spiegherebbero le morti di bimbi appena nati apparentemente immotivate poichè la loro anima ha raggiunto il punto di "ritorno"...ha ricevuto/donato quel poco di amore che gli serviva per ricongiungersi "all'entità unica"

Sto raccontando ciò che ricordo così come me lo ricordo...






può essere.....




Ho portato l'esempio dell'annegamento proprio pechè mi ricordo di una donna che aveva questa paura e "risultò" che era morta in una vita precedente in questa maniera insieme a un figlio...ovviamente dimostrare tutto ciò è praticamente impossibile....molto romantico però!!

all'epoca smisi di leggere sull'argomento perchè mi pareva desse come dire...troppe risposte.

Un mio amico sostiene di aver problemi al collo perchè nelle vite passate è stato più volte impiccato...e lo ha "scoperto" non con l'ipnosi regressiva ma in altra maniera...(ora non ricordo come....)


Il mio pensiero (sempre in evoluzione ) è che siamo veramente parte di un tutt'uno più ampio........sono anche convinta che il dna sia un po' la chiave chimica di questa cosa........ Insomma non credo che ci sia un anima che migra da un corpo all'altro ma che lasciamo in eredità una parte di noi che va al di là del colore dei capelli e degli occhi....

Sull'ultimo punto ["non credo che ci sia un'anima che migra da un corpo all'altro ma che lasciamo in eredità una parte di noi"] concordo a pieno, sul resto sono un po' scettica.
Penso ci siano altre risposte, meno facili e più profonde

Ovviamente anche il mio pensiero è sempre in evoluzione quindi chissà..

Ti ringrazio per le fonti, darò un'occhiata, non riesco a resistere al richiamo dello scoprire (anche senza condividerne il concetto).

Mi fa sorridere l'associazione "scopo della vita è l'amore" e "morte";
al di là del fatto che non credo che tale sia lo scopo della vita (penso invece che vi sia una maggiore parzialità soggettiva che inerisca a tutto ciò che è umano nella sua sublime miserevolezza), qui si pone la tesi e la sintesi da una parte e l'antitesi dall'altro.. non so.. sono perplessa (e intricata).

Ecco, però il discorso sulle morti infantili lo trovo un'edulcorazione simile al messaggio di molte religioni..

ora temo mi caccerete

La fisisa quantica ha ormai riscontrato che la vita non finisce con la materia..c'è una energia che si disperde in ogni cellula del corpo mentre l'altra parte di materia si trasforma..
in ogni processo di morte qualcosa lascia il corpo..e quel qualcosa viaggia..per poi rimaterializzarsi insieme ad altre informazioni forse..

pensate alla fisiognomica.
le caratteristiche del corpo racconano che tipo di personalità nasce..
nasce un carattere nuovo con delle radici comuni..che fanno parte del 'tutto'

noi siamo creature in evoluzione come le piante e gli animali che ci circondano..'informazioni' che si mescolano per dare vita a nuovi colori..

c'è una continua evoluzione in positivo..come hai scritto tu roscher..andiamo avanti, facciamo cose meravigliose ci blocchiamo perdiamo il controllo del'unità..e poi succede che i figli dei conservatori diventano hippy.che se una volta la donna veniva schivizzata dopo si ribella..tradisce..ha in se un gran desiderio di 'cambiare il passato'..ci sono persone che lottano per cambiare molte cose..altre che non riescono a lottare..

oggi le persone fanno molti errori, sicuramente ne facciamo molti..ma sono il frutto di un continuo cambiamento generazionale..

io per il momento credo di avere in me una forte spinta a cambiare det. sensazioni..
e ho l'impressine che molte sensazioni 'non sono mie'..nel senso che le sento troppo importanti per essere il frutto di quello che ho vissuto..
quando ascolto il passato dei miei e dei nonni e bisnonni penso di 'capire' quando sono collegata con i miei sentimenti comprendendoli, accettandoli. cosa potessero aver provato senza sapergli dare un senso o un perchè...

io credo molto adesso alla reincarnazione....ogni vlta che vivo una 'ripresa di coscienza'..come se ogni cosa del passatoavesse un senso fino d arrivare a me e di come le mie bimbe dovranno confrontarsi con le lacune della mia famiglia per comprendersi di più..
comprendersi di più..

confrontandosi nell'ostacolo..nell'ambiente..negli altri con i loro problemi famigliari
e trovando nel passato qualcosa di nostro..di profondamente nostro e radicato..

seguite la storia di sarah la ragazza uccisa
quel papà non mi sembra il tipo che uccide..
sabrina è sempre corsa verso la stampa per parlare.per cercare conferme e forse amore dagli estranei..
l'ho messa in relazione con un fiore di bach L'erica.
a me non sconvolge molto l'omicidio..
credo che questa famiglia sta dando a tutta l'italia qualcosa su cui 'confrontarsi' e che ogni giorno le persone più scollegate con i propri sentimenti decino 'come imparare o non imparare' qualcosa da questi tremendi fatti di cronaca nera..
ci sbattono davanti quella famiglia per vederla bene..per studiare come si 'comprendevano' come erano i loro rapporti..
ci mostrano i continuazioni fatte come questi..
anni fa , ai tempi dei miei nonni, sarebbero stati taciuti con un capitano famglie così..
oggi invece i drammi come questi iniziabno a fare molti ascolti..
ciò che stupisce è ciò che è realtà..normale evoluzioe ei sentimenti negativi umani..all'interno della famiglia..

oggi da mia madre ho visto lo speciale di pomeriggio e mi sono uscite queste riflessioni....

La parte che hai quotato era inserita in un differente contesto
io condivido a pieno gli ultimi sviluppi della fisica quantistica che hai citato ma secondo me la reincarnazione è ancora un'altra cosa.
Da ciò le mie riflessioni.
Non credo che la vita finisca ma non credo nel ciclo di reincarnazioni per un determinato scopo.
Una parte (quantistica) di noi è sempre esistita e continuerà a farlo anche dopo il nostro cammino materiale ma perchè è sempre stato e sempre sarà così.
Chiamiamola energi, chiamamola in qualsiasi altro modo.

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si modifica.

Io ho trovato una nuova dimensione grazie al tantra (molto differente dalle discipline yoga), siamo parte del tutto ma questo ha una miriade di interpretazioni, una per ogni singolo individuo al mondo.

Aggiungo poi ch alcuni elementi possono esser valutati in una chiave sociologica "più alla portata"

Mi limito qua, su alcuni fatti non ritengo rispettoso espormi

Siamo (sono) a tavola (io sto facendo scaldare il secondo,
sto parlando con mio marito di questo discorso.. mi sta offrendo spunti che non avrei mai immaginato

Ve ne parlerò..

Buona serata

Mi è venuta in mente una mia paura che secondo me deriva dal passato...da qualche mio antenato forse. La stessa paura l'aveva Nicola. E' la paura delle mosche, l'ho avuta da piccina (ma proprio piccina da qualche mese fino all'anno e mezzo di età) e l'ha avuta anche Nicola sempre nella stessa fascia di età. Io ovviamente non me ne ricordavo...e pertanto non posso averla trasmessa a lui. A lui ho notato che è passata ben dopo aver preso coscienza che le mosche erano innocue...se mia mamma non me l'avesse detto non avrei mai saputo di questa "coincidenza"...

Ma quante cose belle avete detto....

Ancora non ho studiato ma sento che ho già la risposta.
Raccontavo a 7luci in altra sede che ho dei ricordi che mio nonno paterno era figlio di austriaci che si erano trasferiti in italia e dicevo alle mie zie peccto non potergli più chiedere di raccontarci la loro storia, ecco che loro mi guardano come se fossi su marte e mi dicono che non aveva genitori austriaci....ma io x 30 anni conoscevo particolari diversi...quindi di chi sono questi ricordi che ho?

In una mia vita precedente sono stata un pesce forse, ho ricordi collegati all'acqua, devo vivere al lago o al mare, sono attratta e l'anno scorso raccontavo a mio marito che mio padre voleva chiamarmi Petra ma mia mamma guardando la tv aveva visto una nuotatrice di nome Rossana e aveva scelto così il nome x me, salta su mia mamma e mi dice: ma che dici? Non è vero, non è così che ho scelto il tuo nome....

Mio marito ha 5 fratelli e tutti sono terrorizzati dall'acqua, ci deve essere una storia familiare sotto...

Affascinante la teoria dei neonati morti...

Comunque se siamo qui ora, tutte noi a parlare ci siamo unite, è un'energia, ha un suo valore e percorso....

7luci la sento come energia forte, è come una presenza che mi riporta al lato oscuro, magari in un'altra vita eravamo delle streghette

mi piacerebbe leggere qualcosa riguardo l'ipnosi regressiva.
adesso prenderò questo libro..scritto da quesa Autrice:

www.oroireoro.org/theta.html

le onde theta sono quelle a cui ci colleghiamo nel sonno...guariscono moltissimo

rossana, tu , pr me, hai una 'sensibilità, che ti indirizza verso qualcosa..chissà cosa riuscirai a fare un giorno co 'presenza'.. (la faccina sono io tutta gasata!)


Edited by 7luci - 28/10/2010, 10:09

Non ho fatto i compiti ...
in questi giorni sono presa dal voler essere davvero me stessa e ho accantonato tante cose e questo mi da un senso di libertà

Vorrei avervi qui da questa parte dello schermo !
Mi è successa una cosa pazzesca
Ieri sera ero al telefono con mia mamma e per una serie di 'coincidenze' abbiamo parlato di sua zia, sorella di mia nonna.
Ora io tengo la foto di questa sua zia nello scialle di pizzo nero della mia biss nonna.
Non l'ho mai conosciuta eppure le sono affezionata ho scoperto ieri sera tante correlazioni con lei...
E' morta a 34 anni in ambulanza dopo un incidente d'auto mentre mia mamma le teneva la mano. Quello stesso mese scoprì d'essere appena rimasta incinta di me.
Sapete bene che ho sempre temuto che sarei morta in auto e il giorno che pensavo fosse arrivato e non sono morta ha segnato una svolta.
Sempre ieri sera ho saputo altre cose.
La zia di mia mamma soffriva di mal di cuore e aveva già fatto 2 interventi. Per anni ho avuto dolori al petto e spesso i medici mi hanno mandata a fare un cardiogramma xchè dicevano che non mi si sentiva il cuore e invece gli esami erano perfetti, anzi il cardiologo mi disse che avevo il cuore perfetto x lo sport.
Nell'ambito lavorativo non ero mai felice finchè un giorno per 'coincidenza' mi ritrovai a fare la commessa. L'ho fatto x tanti anni vendendo di tutto con enorme piacere e sogno di aprire una libreria.
Il sogno di mia zia era di aprire un negozio e lo fece. Vendeva di tutto (profumeria, abiti, ecc..)
Non poteva avere figli e per questo era molto infelice in amore.
Il gine anni fa mi disse che le mie ovaie non erano in grado di ovulare 'adeguatamente' per una gravidanza... Per anni con mio marito abbiamo cercato senza l'aiuto di nessun medico perchè io non volevo, mi sentivo a disagio.
Dopo il famoso incidente in autostrada in cui sono scampata e se n'è andato il senso e la paura di morire in macchina sono rimasta incinta dopo una serie di altre fortune in tutti i campi...
Ci sono tante altre cose che mi stanno tornando in mente di tutti gli anni che ho passato nella cascina della mia biss nonna (è morta che avevo 14 anni)....
Ieri sera ero scioccata, io penso che questa zia voglia essere ricordata che forse devo fare delle cose che voleva fare anche lei e che non aveva fatto a tempo....
Voi cosa ne pensateeeeeeeeee???

penso che tutte le cose che percepiamo appartenerci quando ci racconano dei nostri sono da tenere a seria considerazione..
noi li capiamo subito..li comprendiamo nei loro dispiaceri...lo sappiamo.
noi abbiamo una memoria dei loro dispiaceri e li dobbiamo affrontare inconsciamente o consapevolmente nella vita...
è come se 'sapessimo' e ci liberassimo delle difficoltà del passato..
uil dna si fortifica....

adesso ti farei questa riflessione:
l'importanza del periodo della gestazione (che luna hai nel tema natale?)
il periodo della gravidanza è il moment in cui le 'priorità' dei genitori e di tutti i famigliari 'del momento' si concentrano...
quel momento priorità sono le difficoltà vissute da mamma, papà e parenti...

la tua famiglia ha vissuto questa esperienza e tu eri lì, pronta a crescere e nascere dopo di loro...
io ho maturato questa consapevolezza!!

è molto interessante quello che racconti, credo che non devi avrere paura.
la sofferenza dei tuoi cari 'ti appartiene' e tu la liberi...